È evidente che l’aggiornamento dell’algoritmo principale di Google, il cosiddetto March 2024 Core Update, è uno dei più significativi, poiché comporta modifiche profonde.
Gli update al documento Spam Explainer di Google forniscono informazioni cruciali su ciò che sta avvenendo dietro le quinte con l’innovazione in corso questo mese, con particolare attenzione ai collegamenti.
Una nuova versione che promette di migliorare la qualità delle ricerche e l’utilità dei risultati ottenuti, connettendo le persone con siti web di alta qualità, come ha scritto Elizabeth Tucker, product management director della compagnia, nel blog post che lo annuncia.
Le due azioni chiave con cui Google intende assicurarsi questi risultati sono garantire ranking migliori ai contenuti di qualità e utili per gli utenti finali e ridurre la quantità di spam.
Google core update di marzo 2024
Durante le fasi di crawling, indexing e ranking di una pagina web, l’algoritmo del motore di ricerca interviene per individuare ed eliminare contenuti spam.
Nella fase di crawling, i bot di Google esplorano il Web alla ricerca di pagine, seguendo i link esterni da un sito all’altro: l’algoritmo è in grado di distinguere tra siti di alta e bassa qualità, considerando il valore delle fonti che menzionano il sito stesso.
Le pagine vengono quindi raccolte e inserite in un vasto database durante l’indexing. Tuttavia, non tutte le pagine esplorate vengono indicizzate, poiché Google continua a contrastare i contenuti di bassa qualità, escludendo le pagine considerate spam.
Nella fase di ranking, quando un utente inserisce una query, Google propone una lista di pagine ordinate in base alla loro rilevanza e qualità.
Google ha lavorato per ridurre i contenuti inutili e non originali già dal 2022 e l’aggiornamento di marzo 2024 è un ulteriore passo in questa direzione.
Big G prevede che questo update, combinato agli sforzi precedenti, porterà a una riduzione complessiva del 40% dei contenuti di bassa qualità e non originali nei risultati di ricerca.
Una significativa novità sembra essere il focus sul contrasto dell’abuso di contenuti prodotti in massa: questo core update punta ad individuare e declassare siti creati di recente con contenuti di bassa qualità generati massivamente con l’AI che hanno contribuito a confondere l’algoritmo e “sporcare ” i risultati delle SERP
Infine, verranno penalizzati gli abusi di domini scaduti: l’acquisto e il riutilizzo di domini scaduti con l’unico intento di aumentare il ranking di contenuti di bassa qualità ora sono considerati spam.
La verità è che Google sta introducendo un nuovo segnale che analizza il modo in cui vengono utilizzati i domini, concentrandosi sui cambiamenti dal modo in cui un dominio veniva precedentemente utilizzato a un nuovo scopo.
Sembra che i siti web con un brand consolidato, una buona user experience e una solida community e che riescono a rispondere a cosa cercano gli utenti siano quelli che continuano a ricevere visite in modo stabile
Le novità principali del Google Core Update in breve
In breve le novità di marzo per Google sono:
- Durante la fase di crawling Google esplora il Web, distinguendo siti di alta e bassa qualità.
- Le pagine di bassa qualità sono escluse durante l’indexing.
- Il ranking avviene in base alla rilevanza e alla qualità per le query degli utenti.
- Google combatte i contenuti inutili e non originali, con un focus sul contrasto all’abuso di contenuti prodotti in massa.
- Penalizza gli abusi di domini scaduti e introduce un nuovo segnale per analizzare il loro uso.
- Sembra che i siti con brand consolidato e buona user experience ricevano visite stabili.
In particolare l’ultimo punto è interessante. Nella mente dei consumatori, ciò che perdura nel tempo e rimane invariato nonostante l’avanzamento tecnologico e la concorrenza è il brand e le attività ad esso associate.
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