Analisi di mercato online: Google Trends

Per analisi di mercato online utilizziamo Google Trends è considerato una delle soluzioni più interessanti per conoscere, interpretare il mercato su Google

Per verificare tendenze di mercato online utilizziamo Google Trends analizzando attraverso le ricerche di mercato gli interessi degli utenti in diversi settori.

Le analisi di mercato online sono un fenomeno che interessa l’economia praticamente da quando internet ha preso piede. Questo perché rappresentano il punto di partenza all’interno di qualsiasi strategia di business (e di marketing, quindi).

In questo articolo proponiamo una carrellata di quali sono le metodologie più interessanti che sono state applicate negli anni, a cominciare dal passato, ovvero prima dell’avvento della Digital Revolution, fino ad arrivare al presente.

Nell’epoca attuale il modo di declinare una strategia di business è cambiato, proprio in virtù degli strumenti messi in campo dalla digitalizzazione. Tra questi uno dei più interessanti è Google Trends, di cui analizziamo cos’è, a cosa serve e quali sono i vantaggi.

Cosa si intende per tendenze di mercato

Partiamo dal definire cosa si intende per trend di mercato. Il termine indica le tendenze che presenta uno specifico mercato finanziario nel momento in cui lo si analizza.

Le tendenze di mercato, oltre a essere valutate e misurate, possono essere previste in quanto rappresentano l’elemento chiave di guadagno per il futuro. 

Si tratta, perciò, di parametri che sono alla base delle diverse strategie, sia presenti sia anticipatorie. Attraverso le ricerche di mercato è possibile trovare strade nuove per realizzare ulteriori profitti: ecco perché sono così interessanti per le aziende.

Pertanto, per realizzare una previsione corretta è necessario avvalersi dei giusti strumenti, come Google Trends appunto, diversi a seconda della realtà della singola azienda. Dati che occorre, inoltre, saper analizzare e interpretare.

Ieri:

Le ricerche di mercato hanno visto nei secoli l’elaborazione di metodi che partono da un approccio multidisciplinare legato a rami del sapere quali la sociologia, l’antropologia e la psicologia.

Fino a non molto tempo fa, ovvero a prima dell’avvento della digitalizzazione, erano adoperate soluzioni di analisi di tipo prevalentemente cartaceo, legate alla conoscenza e alla proposizione di quanto l’utente desidera davvero.

Molte di queste sono utilizzate ancora oggi in ausilio alle tecniche più moderne del digitale. Nel dettaglio si tratta di:

  • Interviste telefoniche o realizzate in presenza, di persona.
  • Focus group e di tecniche come l’osservazione partecipante.
  • Sondaggi d’opinione.
  • Test A/B ed esperimenti.
  • Analisi conseguite attraverso la pubblicità con pratiche come il volantinaggio e la consegna di materiale porta a porta.
  • Accesso a banche dati di tipo statistico per la segmentazione del target.

Con la digitalizzazione è cambiato, e non poco, il modo non solo di reperimento dei dati, ma anche la loro analisi. Vediamo come.

Oggi:

A essere lo stesso, oggi come ieri, è l’intento che presentano le ricerche di mercato online. 

L’obiettivo è quello di registrare secondo una cadenza quotidiana dati, indicatori e misure in grado di assicurare l’interpretazione delle performance passate, presenti e future del business dell’azienda.

Il digitale ha portato a mettere in campo un nuovo approccio, realizzato nel segno dell’automazione e di una raccolta dati sia più mirata sia più accurata e precisa. Merito di diversi tool introdotti negli ultimi anni capaci di fare la differenza nell’analisi. 

Questi, ed è bene sempre tenerlo a mente, non si sono sostituiti alle procedure classiche, piuttosto le hanno ottimizzate, rendendole ancora più efficienti, attuali e innovative.

Se prima, tuttavia, gli strumenti principali passavano per una comunicazione in presenza o telefonica, oggi questa appare alquanto superata. 

L’impiego di tecniche di tipo digitale consente, infatti, di risparmiare tempo e denaro, nonché di ottenere informazioni più affidabili ai fini dell’analisi.

Gli strumenti del web per conoscere le tendenze di mercato

Gli strumenti per valutare le tendenze di mercato online sono tecniche di ultima generazione e sempre più all’insegna dell’innovazione.

I tool che si possono utilizzare sono diversi e tra i più interessanti c’è uno degli strumenti di eccellenza di Google, ovvero Google Trends

Si tratta di programmi che permettono di ottenere numeri utili, affidabili e precisi. Tra i più comuni ci sono:

  • Seozoom. Una piattaforma che consente di valutare in maniera analitica le ricerche effettuate dal target di riferimento sul motore di ricerca, specificando il tema di interesse. Una soluzione che consente di inserire diversi termini all’interno di un unico search intent.
  • Semrush. Un tool, non diversamente da Seozoom, dedicato alla keyword research in ambito SEO, con funzioni specifiche anche per quanto riguarda il Content Marketing. Un programma che si rivela buono per sovrapporre più punti di vista di analisi, includendo quelli dei diretti competitors. 
  • Talkwalker. Un tool molto utile, nell’epoca attuale dei social network: l’oggetto di interesse di questo software, il quale rappresenta una delle soluzioni maggiormente utilizzate all’interno del social media listening. Talkwalker consente di avere sotto controllo non solo il proprio brand ma anche le mosse dei propri competitors. Si rivela funzionale soprattutto nell’impostazione delle campagne di advertising, sia online sia offline.
  • SurveyMonkey. Un tool volto alla raccolta delle esigenze, delle richieste e delle opinioni delle persone; una pratica che prima si faceva in maniera ben più complessa attraverso sistemi quali i sondaggi. Un’applicazione che consente di realizzare indagini attraverso questionari inviati in modalità telematica a un ampio numero di persone. Un tool che riesce a fornire dati che interessano un pubblico ad ampio raggio ed è integrabile con un altro programma interessante, Mailchimp.

In realtà i software di ultima generazione disponibili per le ricerche di mercato online sono davvero tanti, diversi mirati a seconda del settore di riferimento. 

Concentriamoci, a questo punto, su Google Trends: un tool in grado di mettere tutti d’accordo, professionisti del marketing e non solo.

Cos’è Google Trends

Google Trends è considerato una delle soluzioni più interessanti per analisi di mercato online, per conoscere, interpretare le tendenze di mercato che sono realizzate su Google. 

La sua caratteristica più interessante è anche la più ovvia: si tratta di un prodotto che studia i dati di Google realizzato direttamente dallo stesso Big G. ed è gratuito.

Si tratta di un tool che è capace di identificare i termini che sono utilizzati maggiormente nelle ricerche online in maniera mirata. 

I parametri considerati comprendono la regione, la città (solo in alcuni casi), gli interessi registrati dagli utenti rispetto ad alcuni settori, un’ampia gamma di query correlate, nonché nuove tendenze emergenti.

Il risultato è quello di avere accesso a dati numerici sia notevoli dal punto di vista della quantità, ma al contempo decisamente mirati. Informazioni prese da canali interni a Big G quali Ricerca, Notizie, Immagini, Shopping e che riguardano anche la piattaforma YouTube.

A cosa serve Google Trends

Google Trends è un servizio messo in campo da Google che permette di accedere a un database immenso di informazioni: quello delle ricerche che quotidianamente sono effettuate sul re dei motori di ricerca.

Una soluzione interessante sia per gli esperti di marketing sia per coloro che desiderano cimentarsi a livello amatoriale, così come per blogger, giornalisti, professionisti della comunicazione digitale.

Attraverso Google Trends è possibile comprendere e monitorare le tendenze di mercato che vedono il coinvolgimento dell’utente medio. Si rivela, quindi, l’ideale per ottimizzare e dare ulteriore validità alle strategie di marketing delle aziende e dei professionisti.

È bene tenere presente che i dati numerici presentano frequenze di aggiornamento in tempo reale, con valori che sono approssimativi e individuati secondo una scala da 0 a 100. Questi possono essere esportati in formato CSV ed essere adoperati per la realizzazione di grafici.

Perché usarlo

I motivi per cui utilizzare Google Trends per le ricerche di mercato 2022 e in generale per le tendenze di mercato online è che sapere cosa vogliono gli utenti che navigano sul web è essenziale.

Conoscere il mercato permette di avere un vantaggio su di esso, ovvero disporre di tutti gli strumenti per realizzare una comunicazione digitale, e SEO in particolare, in grado di risultare nei fatti efficace.

Google Trends, come abbiamo accennato, non si rivela un tool capace di fare la differenza unicamente per chi si occupa del business delle imprese. 

Rappresenta la soluzione affidabile anche per quanti effettuano ricerche in ambiti come quello politico, universitario, sociologico, statistico e via dicendo

È considerato una fonte ottimale all’interno del cosiddetto data journalism e le informazioni che contiene permettono di attuare verifiche e monitoraggi importanti all’interno delle strategie di marketing.

Google Trends, in sostanza, andrebbe sempre utilizzato prima di procedere con una campagna di advertising online, nonché all’interno di una strategia multicanale: l’opzione più frequente per le aziende contemporanee.

Conclusioni

L’analisi di mercato online è cambiata non poco in seguito all’avvento della digitalizzazione.

Per tenersi aggiornati sui trend di tendenza del mercato, utilizzare un tool dedicato, proposto dal primo motore di ricerca online (Google) è sicuramente la base per iniziare a svolgere un lavoro di qualità.

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