Ottimizzare un testo con le parole chiave
Il contenuto è il re, su questo non si discute, per questo è fondamentale saper ottimizzare un testo con le parole chiave. Ci sono però alcuni accorgimenti per renderlo ancora più efficace, chiaramente seguire le regole della SEO è uno dei modi più semplici per farlo.
Detto questo, se ti stai chiedendo se le parole chiave hanno ancora il loro valore all’interno di una strategia di copywriting potrai avere una risposta. Assolutamente, anche se hanno cambiato pian piano il loro ruolo, non possono e non devono essere sottovalutate per la stesura di un testo.
Prima di tutto è importante capire di cosa stiamo parlando.
Per keyword density s’intende la densità di parole chiave in un testo. Viene calcolata in percentuale rispetto al totale delle parole. Fino a qualche tempo fa era uno dei criteri più utilizzati da Google per posizionare una pagina. Lo scenario però è cambiato facendo perdere importanza a questo criterio perché anche il motore di ricerca preferisce un linguaggio naturale e un uso corretto di parole chiave che possono anche ricorrere nel testo attraverso sinonimi in modo che ciò che si legge non risulti troppo forzato. Per Google oggi un testo deve soddisfare la curiosità degli utenti, non soltanto seguire rigidamente la SEO.
Diciamo che ciò che devi sapere è che un contenuto deve essere costituito da entrambi gli elementi: SEO e informazione.
Come si inseriscono le keyword
Per essere precisi e per non sbagliare nell’inserimento delle keyword esiste un parametro di riferimento. Solitamente questo riferimento va dal 3 a 5%. Diciamo pure che se vai oltre questi numeri rischi di annullare tutto ciò che hai scritto perché cadere nella sindrome da parole chiave è ciò che ti farà nemico Google. Senza contare che la tua pagina potrebbe anche essere considerata un tentativo di spam dai motori di ricerca. E tu non vuoi questo, giusto?
Per inserirle nel modo corretto dovrai seguire alcuni semplici step, il primo dei quali è scrivere il tuo testo senza pensare alle parole chiave che andrai poi a inserire quando sarai davvero soddisfatto di ciò che hai scritto. Altro step è quello di usare un linguaggio che sia più naturale possibile.
Ricorda di inserire le keyword nel titolo che è l’H1 e nei titoli secondari (che sono H2, H3, H4…).
In questo modo sarai sicuro di non cadere nell’ossessione delle parole chiave, realizzando comunque un contenuto che potrà essere premiato da Google e letto da un gran numero di utenti che apprezzeranno il tuo lavoro.
Criteri di ricerca
I criteri di ricerca sono ciò che permette all’utente di trovare ciò che desidera. In fatto di keyword ciò significa che per ottimizzare un testo con le parole chiave non è più necessario ripeterle innumerevoli volte, perché dal 2018 il colosso dei motori di ricerca (stiamo chiaramente parlando di Google) riconosce le intenzioni di ricerca degli utenti come elemento principale, facendo molto leva sui sinonimi che quindi hanno un ruolo di primaria importanza. Questo perché riesce a capire che rappresentano l’uso naturale del linguaggio delle persone a differenza dell’inserimento forzato delle parole chiave in un testo.
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