Brand empowering: cos’è e come utilizzarlo per avere un brand forte

Cos'è il brand empowering, scopri come implementarlo per costruire un brand forte e memorabile.

Il brand empowering è una strategia di Digital Marketing, inserita perfettamente nel contesto tecnologico e veloce del Web 4.0, ma affonda le radici in una trasformazione più profonda.

In questo momento la competizione sul mercato è altissima, aggiornamenti o nuove informazioni sono veloci e in costante mutamento e chiunque lavori nell’ambito del marketing digitale ha dovuto fare i conti con una prospettiva di life-long learning. 

Da un lato, sappiamo che nel passato le posizioni di mercato erano di più difficile mutamento, la rapida evoluzione rende ciò che era innovativo ieri facilmente superato oggi. Possiamo affermare che il vantaggio competitivo, ovvero la cifra distintiva che differenzia un brand, viene facilmente eroso. 

Dall’altro lato stiamo assistendo a una produzione di massa personalizzata, definito post-fordismo, un paradigma che si basa sulla complessità, sulla personalizzazione e sulla continua innovazione.

Ma cosa dura nel tempo nella mente dei consumatori? Cosa può rimanere invariato nonostante l’avanzamento tecnologico e tutelare dalla concorrenza? Il brand e le attività ad esso legate, offrono una soluzione. 

Quali sono gli step più importanti? Prima di tutto la consapevolezza del brand, aumentare il senso di familiarità incide sulla scelta del consumatore, in secondo luogo la reputazione fondata sulla percezione del cliente, senza trascurare lo storytelling, come l’azienda racconta se stessa e la sua storia.

Proseguendo la lettura dell’articolo verrà approfondito come rafforzare il proprio brand grazie all’empowering può rappresentare un beneficio a lungo termine.

Cos’è il brand empowering? 

Aumentare la notorietà del brand è qualcosa di complesso ma quando fatto in maniera efficace permette di migliorare la reputazione, la diffusione, persino il vantaggio competitivo. Ne consegue un rapporto di fiducia da parte del cliente verso il marchio. 

Ma è importante fare un passo indietro e chiedersi innanzitutto, cosa significa la parola brand e perché è importante. 

Si intende una combinazione di elementi, come nome, logo, slogan, che funzionano come segno distintivo nella mente del consumatore e nel mercato, identificando una precisa impresa, o persone, come nel caso degli influencer.

Utilizzando le parole di Philip Kotler e Gary Armstrong è “tutto ciò che un prodotto o servizio rappresenta per i consumatori” e di conseguenza cosa rimarrà nella mente degli acquirenti stessi. Non a caso l’etimologia sia della parola inglese, “brand” che quella italiana “marca” rimandano al concetto di marcare a fuoco, una metafora di quello che è il primo obiettivo, farsi conoscere e rimanere nella memoria.

Proprio a causa della saturazione del mercato è sempre più difficile stabilire legami duraturi con il consumatore target. Qui entra in gioco il brand empowering e l’importanza di investire una strategia. 

In poche parole, perché serve avere un brand forte, autorevole e riconoscibile? Queste caratteristiche avranno come conseguenza che, una nicchia di persone, quelle che condividono i valori della marca, ad esempio, saranno fidelizzate al prodotto e anche nel caso di oscillazione di prezzo saranno più propense a restare fedeli al brand. 

Abbiamo già analizzato il significato di brand, ma cosa si intende per empowering?

Il verbo inglese “to empower” significa potenziare. Potenziare per far fronte all’erosione del vantaggio competitivo, potenziare per ripararsi da quella trasformazione tecnologica repentina, potenziare e far emergere il cuore, i valori che possono raggiungere il consumatore. 

Le persone si fidano dei marchi che hanno un alto livello di credibilità, che va costruita nel tempo ma che necessita di due strumenti principali: una comunicazione efficace e una presenza su web e piattaforme social

LinkJuice contribuisce a rafforzare la posizione sui motori di ricerca a livello comunicativo ed emozionale, agendo sul legame del consumatore e generando feedback in maniera naturale. 

Product marketing e brand marketing: le differenze

Perché il brand può rappresentare un vantaggio competitivo? Perché la riconoscibilità e in seguito la fidelizzazione sono fattori che permetteranno al cliente di rimanere leale, anche a fronte di oscillazioni di prezzo.

Le imprese, talvolta, tendono a orientarsi verso l’adozione di campagne di Performance Marketing. Questo approccio, intrinsecamente orientato ai risultati, offre un ritorno tangibile e misurabile attraverso parametri numerici, agevolando la valutazione del ROI (return of investment). 

In contrasto, le attività di branding operano su un livello più profondo, influenzando la percezione del consumatore e generando un ritorno nel corso del tempo, a lungo termine. 

L’impatto non è immediato, ma la costruzione di un marchio solido contribuisce in modo a differenziarsi nel mercato e a generare valore nel tempo. 

Pertanto, quali sono le differenze tra product marketing e brand marketing? Entrambi hanno l’obiettivo di creare una percezione positiva ma hanno due approcci diversi, in particolare su tre aspetti:

  • Tempistiche: come accennato il brand marketing agisce a lungo termine, il marketing del prodotto ottiene risultati sul breve.
  • Budget: la strategia basata sul marchio, raccogliendo risposte a lungo periodo, richiede una spesa più consistente.
  • Storytelling: il brand marketing racconta la storia dell’azienda, i suoi valori, il product marketing si concentra sul singolo prodotto o sulla linea.

Brand Empowering: SEO, Digital PR e Social Marketing

Non basta lavorare solo in ottica SEO o comunicazione pura; è essenziale un approccio sinergico su più attività per costruire connessioni significative e sostenibili con il pubblico, valorizzando la visibilità, la reputazione e l’autenticità del brand. Questo è quello che LinkJuice ha l’obiettivo di attuare con i propri clienti.

Nel panorama digitale, la presenza online è cruciale: dopo un’analisi delle strategie e del mercato, l’obiettivo è promuovere la condivisione di contenuti, per creare una presenza online autentica e rilevante, ottimizzando il posizionamento nei motori di ricerca.

La Link Building, contribuisce a migliorare l’autorevolezza del sito. Differentemente, le strategie di Digital PR hanno l’obiettivo di generare consapevolezza, plasmando l’immagine del marchio, tramite il supporto di terze parti. Un articolo diffuso su un editore online in sintonia con il target rappresenta un esempio perfetto.

La social media strategy invece supporta la comunicazione, favorisce la creazione di una community ed è un canale diretto verso il possibile cliente.

Se vuoi rafforzare il tuo brand, LinkJuice ha l’esperienza e gli strumenti adatti a seguirti passo passo. Contattaci per avere maggiori informazioni. 

 

 

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