Il piano marketing strategico è un documento chiave sia per quanto riguarda lo sviluppo aziendale che il raggiungimento degli obiettivi di business sul medio e lungo periodo. In pratica si tratta di una ‘fotografia’ che descrive con precisione sia i risultati da raggiungere e le strategie da impiegare per farlo ma anche le sfaccettature del mercato di riferimento. Nel marketing strategico le fasi da rispettare sono cinque per definire un piano. Vediamo quali sono e in che cosa consistono.
Marketing strategico fasi: quali sono e in che cosa consistono
Si comincia da un’analisi della situazione di partenza (tendenze, rischi e opportunità) e dalla messa a fuoco degli obiettivi aziendali (che dovranno essere attendibili, reali e misurabili). Poi viene definita la strategia di marketing più giusta da seguire, prima di mettere in atto il piano operativo (che stabilisce tempi e modalità d’azione). Infine si apre l’importante fase di controllo, monitoraggio e implementazione importante anche per inserire correttivi.
Marketing strategico fasi preliminari: analisi del contesto e obiettivi aziendali
Si inizia dall’analisi della situazione di partenza e del contesto all’interno del quale è pronta a operare l’azienda. Bisogna capire quali siano le tendenze del momento, i rischi e le opportunità così come anche – e soprattutto – i possibili scenari all’orizzonte. La comprensione del settore in cui si opera è essenziale: diventa infatti possibile cavalcare l’onda oppure anticipare trend e novità bypassando i concorrenti. Anche questi ultimi dovranno essere monitorati: bisogna capire se assumono o licenziano, se stanno puntando sulla formazione e a quali agenzie e consulenti richiedono ervizi.
Avendo oggi più che mai a disposizione una mole importante di dati relativa agli utenti e alle loro abitudini digitali, diventa possibile stabilire un ponte emotivo e comprendere al meglio le persone e relative necessità. Come si incontrano i clienti ideali? Sviluppando una sempre più capillare presenza per esempio sui social, i forum e le community: qui si potranno sondare le opinioni e misurare gli stati d’animo, intercettando info utili alla pianificazione e all’individuazione delle buyer personas.
Occorre comprendere quali siano i traguardi da tagliare e le relative previsioni sui tempi tecnici necessari a farlo. Bisogna capire quanto lontano si vuole arrivare e, soprattutto, chi si vuole raggiungere. Il primo aspetto ovviamente riguarda gli obiettivi di business, per esempio l’incremento del fatturato e il miglioramento del tasso di conversione. Ma anche l’apertura di un nuovo mercato straniero o il lancio di prodotti, così come il miglioramento del traffico verso il sito.
La definizione del cliente ideale è altrettanto importante: ciascuna azienda si muove in maniera differente. C’è chi preferisce intercettare tanti clienti che però hanno un’autonomia di spesa contenuta e chi invece preferisce il contrario. E’ essenziale definire in che modo e con che ritmo i soldi entrino in azienda.
Marketing strategico fasi operative: definizione strategie d’azione e attuazione piano
A questo punto è arrivato il momento di definire la strategia d’azione. Abbiamo compreso quali sono gli obiettivi e chi sono gli utenti da raggiungere: adesso c’è da capire come mettere in pratica i relativi percorsi. Si devono analizzare gli scenari all’orizzonte per ciò che concerne gli sviluppi del mercato, inoltre ci si deve far trovare pronti per affrontare eventuali rovesciamenti di fronte e in generale cambiamenti (sia nel settore di riferimento che sulla scena globale). E’ chiaro che questa terza fase è essenziale, dunque si devono investire risorse e tempo affinché la situazione si presenti il più fluida possibile.
Dopo aver approfondito a lungo gli aspetti teorici arriva ora il momento degli atti pratici. Si forma il personale tecnico, si assegnano mansioni e si organizza il lavoro. Se non si hanno all’interno dell’azienda le competenze giuste per portare avanti un percorso, sarà necessario rivolgersi all’esterno per poter lavorare in modo corale. Soprattutto per quanto riguarda gli aspetti della comunicazione. Qualsiasi obiettivo dovrà essere raggiunto nel modo migliore ma anche il meno economico possibile.
Fasi successive: monitoraggio, correzioni e implementazione della strategia
Per chiudere la questione relativa al marketing strategico fasi, bisogna parlare di quella relativa al monitoraggio dei risultati che può rendere necessaria l’introduzione di correttivi e implementazioni della strategia e relativi strumenti. Bisogna continuamente controllare l’andamento delle tecniche di marketing impiegate a supporto dell’azienda, ricorrendo sia a ricerche di settore che all’analisi dei risultati ottenuti. Se emerge che gli obiettivi prefissati sono troppo ambiziosi si potrà decidere di semplificare i traguardi, oppure dall’altro lato di incrementare gli investimenti.
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Ultimo aggiornamento: 30/03/2021