Siamo abituati a utilizzare i device elettronici a ogni ora del giorno, sfruttando i momenti di tempo libero per cercare online info, oggetti e persone ma anche per ottenere velocemente consigli, ricette e risposte esaustive in merito a qualsiasi dubbio. Gran parte di queste informazioni passano attraverso alcuni canali che, per loro essenza, sono sempre trafficati e vissuti. Stiamo parlando dei social network, piattaforme pensate per favorire l’incontro delle persone e lo scambio di opinioni. I canali social rappresentano il contesto ideale in cui veicolare post blog, pubblicità e altri contenuti relativi a portali aziendali e siti e-commerce.
Qual è il vero e grande dilemma che si trovano più spesso ad affrontare i social media manager? Senza dubbio si tratta della scelta dell’orario in cui pubblicare contenuti sui canali più popolari, come Facebook e Instagram ma anche Twitter e LinkedIn. E’ chiaro che non esiste un orario che possa essere individuato come universalmente valido per qualsiasi piattaforma. Ad ogni modo, vi sono linee guida da seguire per agire sulla visibilità di un determinato post incrementandola.
Le strategie per la pubblicazione su Facebook, Twitter, Instagram e LinkedIn
Si devono mettere in atto strategie di pubblicazione sempre nuove e performanti, in modo da adattarsi alle continue innovazioni digitali. La regola aurea riguarda il costante monitoraggio dell’attività degli utenti: l’obiettivo è individuare un orario prolifico e trafficato in cui fare breccia per massimizzare l’efficacia di un determinato post (il quale veicolerà messaggi, prodotti e informazioni utili).
Qualche esempio? Per Facebook si stima che la fascia oraria perfetta per pubblicare sia quella che va dalle 13 alle 16, con alcuni distinguo in merito a B2B (meglio infrasettimana) e B2C (meglio nel weekend quando il tempo libero aumenta). I post su Twitter con target B2B potranno essere diffusi con successo dal lunedì al venerdì tra mezzogiorno e le 18, mentre per target B2C ci si sposta sui giorni dal mercoledì alla domenica. Uno sguardo poi a Instagram, dove l’engagement (ovvero il coinvolgimento) degli utenti è abbastanza stabile e costante. Vi sono picchi di attenzione il lunedì, mentre il calo riguarda la giornata di domenica. Capitolo LinkedIn, qui i giorni migliori per pubblicare sono martedì, mercoledì e giovedì mentre per quanto riguarda gli orari l’ideale è scegliere quelli subito prima (le 8) o subito dopo l’orario di lavoro (intorno alle 18) e la pausa pranzo (le 13) .
Canali web affollati: è qui che bisogna fare breccia
Tra i fattori da tenere in considerazione c’è anche l’attività degli utenti, visto che non tutte le persone restano connesse h24. Bisogna scegliere i momenti in cui il canale web prescelto risulta più affollato. Anche la tipologia di contenuto e la sua vita presunta sono importanti: alcuni potranno essere più idonei ad essere pubblicati all’ora di pranzo, altri invece a colazione. Tra gli elementi da monitorare per calibrare le pubblicazioni c’è ovviamente il numero di clic che si raggiunge con un post a una certa ora. E’ bene usare strumenti tecnici come Instagram Insights e Facebook Analytics ma non solo. Avendo ciascun social un suo target di riferimento sarà importante studiare quest’ultimo per una maggiore partecipazione.
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Ultimo aggiornamento: 29/09/2020